01/09/2005

Diventata una vera specialista del melodramma, la regista Isabelle Coixet ha raccolto l’ovazione del pubblico dopo la proiezione fuori Concorso nella sezione Orizzonti di La vida secreta de las palabras [+leggi anche:
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intervista: Isabel Coixet
scheda film] (The Secret Life of Words). Girato in inglese e interpretato dagli attori nordamericani Sarah Polley e Tim Robbins, il quarto lungometraggio della cineasta approfondisce con empatia la vena dei “pesi segreti” già esplorata nella sua opera precedente La mia vita senza me [+leggi anche:
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scheda film] (2003). Questa volta, però, non si tratta più della cronaca di una morte annunciata, ma di un incontro umano che prelude a un difficile ritorno alla vita.

Seguendo i passi di Hanna, giovane donna solitaria e quasi muta che lavora come operaia in una fabbrica, la sceneggiatura firmata dalla regista sposta rapidamente l’azione su una piattaforma petrolifera del mare del Nord dove un uomo ha subito delle gravi ustioni in un incidente. Imbarcata per un caso fortuito, Hanna, si ritrova lì come infermiera, mestiere che ha esercitato nel suo misterioso passato. Si intreccia, lentamente, una relazione con il ferito che non riesce ad aprire gli occhi. Ma all’umorismo dell’inizio succede la rivelazione dei segreti della giovane, sofferenze che risalgono alla guerra nella ex-Jugoslavia. Tessendo pazientemente il filo rosso di questo incontro di due anime morte in vita, Isabelle Coixet riesce a distillare un’emozione sincera basata sul potere della comunicazione, restituita da rapidi ritratti degli abitanti della piattaforma (fra i quali Javier Camara) e arricchita da numerosi passaggi musicali. Una vittoria della vita e dell’amore sulla disillusione e il senso di colpa legato al passato, che ha saputo sedurre il pubblico grazie al talento dei suoi due interpreti principali.

Girato a Madrid e in Irlanda del Nord, La vida secreta de las palabras è stato prodotto da El Deseo, la società dei fratelli Almodovar, e ha beneficiato di un budget di 5 milioni di dollari. Coprodotto da MediaPro Group con il sostegno di TVE - Televisión Española, della televisione catalana (TVC) e di Canal + Spagna, uscirà sugli schermi iberici il 28 ottobre.

(Tradotto dal francese)