email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

VENEZIA 2005 Orizzonti

Working Man's Death, Viaggio nell’inferno del lavoro

di 

Dall’Ucraina all’Indonesia, passando per la Nigeria,la Cina e il Pakistan : il documentarista austriaco Michael Glawogger ha portato la sua telecamera ai quattro angoli del globo per esplorare, con Working Man's Death i mestieri più pericolosi esercitati in questo inizio di secolo. Questo stupefacente e commovente viaggio, presentato oggi in concorso nella sezione Orizzonti, ha affascinato la stampa internazionale per la forza del suo soggetto, ma anche grazie alla perfezione dei punti di vista che immergono lo spettatore nel cuore di una lotta quotidiana per la sopravvivenza economica. Un film senza concessioni che contiene sequenze in grado di urtare la sensibilità occidentale, e che segnano una nuova tappa riuscita per un cineasta che si è più volte distinto nel corso di 10 anni, in particolare con Megacities.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

Composto da cinque parti, Working Man's Death segue inizialmente le fatiche dei minatori ucraini di Donbass. Celebrati, solitamente, come eroi dalla propaganda sovietica, questi uomini e donne strisciano oggi illegalmente alla ricerca di carbone dentro gallerie che minacciano di crollare. Ma i destini dei loro omologhi indonesiani, piegati per ore sotto il peso delle loro ceste piene di zolfo non hanno nulla da invidiare, e le loro corse si effettuano, in parte, sotto lo sguardo dei turisti. Quanto agli alesatori nigeriani di Port Harcourt, si bagnano dentro fiumi di sangue per guadagnarsi la vita degnamente. E sono pericoli di morte che riguardano anche gli operai siderurgici cinesi di Anshan, o anche i pakistani di Gaddani che ritagliano le superpetroliere ad altezze vertiginose per recuperarne il metallo. Filmato da vicino e quasi sempre in movimento da un eccezionale Wolfgang Thaler, che lavora in condizioni più che difficili, il documentario di Michael Glawogger riesce nella scommessa di tracciare dei ritratti rispettosi di questi lavoratori di forza, quasi forzati, che mantengono tuttavia una incredibile volontà di vivere e una enorme solidarietà.

Produzone austro-tedesca guidata da Erich Lackner per la società austriaca Lotus Film e da Mirjam Quinte per i tedeschi di Quinte Films, Workingman's death è riuscito, inoltre, a ricevere un sostegno di coproduzione di Arte e 240 000 euro del Fondo Eurimages. Venduto all’estero dalla struttura lussemburghese Paul Thiltges Distribution, il documentario uscirà nelle sale austriache il 25 novembre.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy