La ricostruzione della memoria nella terra di Boe
Vincitore della Camera d’or a Cannes nel 2003 per il suo film di debutto Reconstruction, il danese Christoffer Boe ha presentato sabato il suo film successivo, Allegro, ai Venice Days. Un film di fantascienza contemporaneo e low-tech, realizzato con la stessa troupe del film d'esordio, l'intenso stile visivo di Allegro ricorda quello di Reconstruction, come anche la sua rinnovata preoccupazione legata a temi come i luoghi, i ricordi, l'amore e la fiducia. Che ci permettono una migliore comprensione del promettente mondo di Boe come giovane autore europeo.
Allegro racconta la storia di un pianista (Ulrich Thomsen), che torna nella città dalla quale è fuggito dieci anni prima. Ricorda soltanto gli anni dell'esilio fino a quando un uomo (Henning Moritzen - assieme a Thomsen co-protagonista di Festen ) lo contatta per spiegargli che può ritrovare la memoria che gli è stata soppressa nella 'Zona', una sezione ermeticamente isolata della città. Al centro della sua ricerca per la restituzione della propria memoria, c'è la sua precedente relazione con Andrea, interpretata con gusto da Helena Christensen, al suo debutto.
Meno ambiguo, nel messaggio, del suo primo film, Boe riesce nuovamente a raccontare una storia accattivante sulle emozioni che legano noi tutti. Una nuova aggiunta in Allegro è il tema musicale, che proviene dal desiderio di Boe di creare a se stesso degli ostacoli: "Non mi piace la musica da film", confessa il regista, "Per questo ho ovviamente girato un film sulla musica". Pur non essendo un esperto di musica, Boe ha selezionato pezzi classici, la maggioranza dei quali di Bach.
Nonostante lo sfondo comune di Allegro e Reconstruction, Boe non vuole però che il suo nome divenga sinonimo del loro stile condiviso e dei temi esistenziali. "Questo è il [genere di] film che amo," spiega il regista sui suoi primi due lavori. "Ma il mio prossimo progetto sarà esattamente l'opposto. Sarà sul fare la spesa al supermercato". Allegro è prodotto da Tine Grew Pfeiffer per Alphaville Production e sarà distribuito in Danimarca da SF Film il 30 settembre. Le vendite internazionali sono curate da Celluloïd Dreams.
(Tradotto dall'inglese)
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