21/09/2005

Il cinema olandese sembra cavalcare le più alte onde del successo con l'uscita di Het schnitzelparadijs [+leggi anche:
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intervista: Martin Khoolhoven
intervista: Mimoun Oaïssa
scheda film] (Schnitzel paradise) del regista Martin Koolhoven (Het Zuiden), che realizza in questo caso una commedia sui conflitti culturali.
Prodotto da Lemming Film e distribuito da Independent, il film dalla sua uscita ha raccolto 332.000 euro con oltre 50.000 spettatori, dei numeri che superano quelli di tutti i film precedenti di Koolhoven. In questo secondo weekend di programmazione, il film più visto in Olanda è stato ospitato su 7 schermi in più (per un totale di 57 sale), registrando un lieve aumento di spettatori al contrario del tradizionale calo dopo il primo fine settimana. Ormai è quasi a quota 800 000 euro. Het Schnitzelparadijs riceverà la menzione del Film d'oro per la rapidità di questo successo (premio assegnato in Olanda dal Dutch Film Festival e dal Dutch Film Fund per un film con almeno 100 000 spettatori), e potrebbe aspirare alla menzione di Platino assegnata dai 400.000 spettatori in su.

Het Schnitzelparadijs racconta dei debiti di un giovane marocchino di seconda generazione, Nordip (Mounir Valentyn), che lavora in un ristorante come lavapiatti. In questa cucina, microcosmo della società multietnica olandese, tenta di darsi da fare soprattutto di fronte alla bella Agnès, destinata un giorno ad ereditare il locale. Il film segue la scia di Shouf Shouf Habibi!, altra commedia multietnica che l'anno scorso ha incassato oltre 2,3 milioni di euro.

La top 20 del box-office olandese ospita altre tre produzioni nazionali in ottima forma: due per bambini, Zoop in Afrika, che ha totalizzato quasi due milioni di euro in due settimane, e il secondo episodio De Kameleon 2 , che sale a quota 2,2 milioni di euro dopo 12 settimane. Guernsey [+leggi anche:
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scheda film], presentato quest'anno a Cannes, ha invece guadagnato 55.000 euro in quattro settimane.

(Tradotto dall'inglese)