21/09/2005

Una commissione di esperti presieduta da Antonio Exacoustos ha appena scelto Sophie Scholl - Gli ultimi giorni [+leggi anche:
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scheda film] di Marc Rothemund come rappresentante tedesco alla corsa alle nomination all'oscar come miglior film straniero. Questo film sulla vita di una studentessa che difende fino alla morte le proprie convinzioni anti-naziste e quelle del gruppo "Rosa Bianca", è una rappresentazione commovente di quella libertà estrema e totale che Sartre o Malraux hanno associato all'atto di resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale, la libertà di dire no. Il film, prodotto a Monaco da Neue Goldkind e Broth Film (col sostegno di FFA, BKM e della region Baviera), ha convinto fin dalla sua presentazione a Berlino, dove ha vinto l'Orso per la migliore regia e quello per la migliore interpretazione assegnato a Julia Jentsch), e nella ventina di festival cui ha partecipato in seguito. In Germania, dove X-Verleih ha lanciato il film il 24 febbraio, ha venduto oltre 1,2 milioni di biglietti, un entusiasmo che ha convinto i distributori stranieri ad acquistarne i diritti che Bavaria Film International ha venduto a una trentina di paesi.

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Nella corsa agli oscar la Germania è anche rappresentata da Joyeux Noël [+leggi anche:
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intervista: Christian Carion
intervista: Christophe Rossignon
scheda film] di Christian Carion, un film coprodotto dai berlinesi di Senator Film e con tanti attori tedeschi nel cast, tra i quali Benno Fürmann e Diane Krüger.

Infine tra i 9 corti tedeschi presentati da oggi fino a domenica al Festival di Ottawa, quelli in corsa per il miglior corto indipendente (Bob Log III's Electric Fence Story di Tinka Stock e Sébastien Wolf; Dying of Love di Gil Alkabetz; Bowtie Duty for Square Heads di Stephan-Flint Müller) potrebbero essere preselezionati per la notte delle stelle se vincessero un premio in Canada.

(Tradotto dal francese)