22/09/2005

Paolo Protti è il nuovo presidente dell’Anec, associazione nazionale degli esercenti cinematografici, per il triennio 2005/2008. Succede a Walter Vacchino che ha presieduto l’associazione dal 2003 al 2005.

Tre gli obiettivi principali indicati dal nuovo presidente: ottenere uscite di film importanti in tutti i mesi dell’anno; raggiungere un solido e rispettato accordo sulle "windows" (i periodi di sfruttamento esclusivo del film per i diversi mezzi di diffusione) che confermi la priorità della sala cinematografica; combattere efficacemente la pirateria audiovisiva, anche quella on line, attraverso azioni di contrasto e affinando la comunicazione indirizzata al pubblico.

Questi obiettivi, insieme all’intensificazione dei rapporti con la distribuzione, le altre categorie del cinema e le istituzioni, all’attenzione verso la nuova tecnologia digitale e all’adeguamento interno dell’associazione, hanno lo scopo di affrontare con la maggiore efficacia possibile la costante e non semplice trasformazione del mercato cinematografico.

Il congresso dell’Anec, tenutosi a Roma ieri, ha contestato con forza l’idea di ogni nuova imposta sul biglietto cinematografico. In particolare è stata bocciata l’ipotesi di una "tassa di scopo", prospettata dal ministro per i Beni culturali Rocco Buttiglione durante il festival di Venezia, per favorire il rilancio della produzione nazionale. "Altri e ben più consistenti attori dell’industria cinematografica – ha detto Paolo Protti – devono essere coinvolti in questa operazione. Innanzitutto la televisione ma anche le grandi aziende che operano nella telefonia cellulare e in Internet, le quali dalla diffusione dei film traggono, e trarranno ancora di più in futuro, una crescente fetta dei loro consistenti proventi".