email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FESTIVAL Spagna

Tideland: infanzia e siringhe

di 

Dopo una lunga assenza, il 2005 segna il ritorno di Terry Gilliam. Se Venezia ha accolto The Brother Grims, il pubblico basco scoprirà invece Tideland [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, coproduzione anglo-americana in corsa per la Concha de Oro al Festival di San Sebastian. Gilliam ha già lavorato su quella sottile frontiera che separa l'immaginario dalla vita reale, ma non si è spinto mai così lontano come con questo film, decritto come un misto tra Alice nel paese delle meraviglie e Psycho.

Secondo sua madre, la piccola Jeliza-Rose è una baby-junkie "nervosa e iperattiva". Quando la madre muore di overdose, il padre comincia un viaggio con la figlia. Jeliza-Rose impara presto ad occuparsi del padre, anche a preparargli la dose di eroina. Già questo inizio di film sottolinea tutto l'anticonformismo di Tideland. Un film poco adatto a un pubblico di strette vedute. La sceneggiatura scritta da Gilliam e Tony Grisony adattando un romanzo di Mitch Cullin è un racconto che disturba e in cui il mondo interiore del personaggio principale occupa un grande spazio, a tal punto che è difficile distinguere la realtà dall'immaginazione.

Gilliam adotta il punto di vista della bambina lungo tutto il film, cosa che giustifica la violenza di certe scene filtrate da un occhio innocente. Come Alice nel paese delle meraviglie, anche Jeliza-Rose, nel suo paese di perdizione dove tutto va al contrario, vede le cose alla sua maniera. "Penso che i bambini siano molto forti. Possono re-inventare il mondo perché sia più sopportabile", ha dichiarato Gilliam alla stampa. Alla domanda sulla reazione che potrebbe avere il pubblico al film, Jeremy Thomas, il produttore, si è detto ottimista, spiegando che un film strano oggi, domani sarà un classico.

Tideland, interpretato da Jodelle Ferland, Janet McTeer, Brendan Fletcher et Jeff Bridges, è stato prodotto da Jeremy Thomas (Recorded Picture Company) e Gabriella Martinelli (Capri Films) insieme a Telefim Canada, Foresight Film, Astral Media, The Harold Greenberg Fund e The Movie Network. La londinese Hanway Films cura le vendite internazionali.

(Tradotto dall'inglese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy