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INDUSTRIA Regno Unito

Tagli alle entrate con modifiche al sistema fiscale

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Nel rapporto ‘Economic contribution of the UK Film Industry’ dell’Oxford Economic Forecast, commissionato dall’ UK Film Council e dai Pinewood Shepperton Studios, gli analisti spiegano al governo che gli emendamenti apportati all’attuale regime di agevolazione fiscale per il cinema, potrà ridurre le entrate del Tesoro di almeno 329 milioni di sterline (€ 487ml) l’anno, cifra significatamene superiore ai 124 milioni di sterline (€ 184ml) di sovvenzioni ricevuti dall’industria cinematografica nazionale nel 2004/2005 attraverso i soldi della Lotteria (sui £54 ml - € 80 ml) e le agevolazioni fiscali (£70ml - € 104ml).

Il rapporto è stato presentato durante un incontro che ha riunito tutti i professionisti del settore nella sala conferenze del BAFTA di Londra, dal presidente dei Pinewood Shepperton, Michael Grade, che ha sottolineato quanto fosse significativo il contributo dell’industria cinematografica all’economia del governo. E’ piuttosto comprensibile la necessità per i più grandi Studios inglesi di provare al governo questo punto, con il suffragio di cifre e ricerche dettagliate contenute nel rapporto, dal momento che le entrate dei Pinewood Shepperton sono scese da 20.4 milioni di sterline (€ 30.2 ml) a 13.3 (€19.7 ml) durante i primi sei mesi del 2005, diminuzione principalmente causata – secondo la direzione degli Studios – dall’incertezza della futura politica fiscale inglese. Il rapporto è pubblicato proprio nel momento in cui il Tesoro inglese sta passando attraverso le ultime fasi di consultazione della nuova legge sull’agevolazione fiscale.

Gli elementi chiave del rapporto sono:
-l’industria cinematografica inglese ha la stessa dimensione dell’industria editoriale con 31,000 persone impiegate a tempo pieno. I professionisti del settore sono altamente qualificati (il 46% ha la laurea) e le loro capacità trovano riscontro nella media dei loro salari. Per esempio il salario lordo per i lavoratori nel settore produzione era di 37,300 sterline (€ 55,210) all’anno nel 2003, quasi il 50% in più di un salario medio inglese.
-su un volume di affari di 2.3 milioni di sterline (€ 3.4 milioni), l’industria cinematografica inglese ha contribuito direttamente per quasi 960 bilioni di sterline (€1.4 milioni) al prodotto interno lordo inglese, ovvero più dell’industria manifatturiera dei macchinari.
-Ma l’incertezza sul futuro regime fiscale ha già determinato una diminuzione negli investimenti nel cinema, dai 549 milioni di sterline (€ 813m) del 2004 ai circa 324 milioni (€ 480) del 2005.
-Se gli incentivi fiscali saranno drasticamente ridotti e l’Inghilterra non sarà più un paese in cui è conveniente investire , un quarto della forza lavoro inglese dovrà muoversi oltreoceano, la produzione cinematografica inglese ne sarà fortemente danneggiata ed i ricavi della sala saranno ridotti di circa 38 milioni di sterline (56 milioni di euro l’anno). Questo decremento dell’industria cinematografica nazionale potrebbe quindi ridurre il prodotto interno lordo inglese di più di 1.4 milioni di sterline (€ 2.1 milioni) all’anno…

(Tradotto dall'inglese)

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