Entre ses mains: triangolo thriller
di Vitor Pinto
Anne Fontaine è una delle due autrici presenti in una selezione ufficiale del Festival di San Sebastian tutta al maschile. Ispirato all'opera di Dominique Barbéris, "Les Kangourous", Entre ses mains [+leggi anche:
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scheda film] è un "thriller romantico" che riproduce il vecchio triangolo "passione - sospetto - morte".
La trasposizione di Anne Fontaine della storia di Claire, una ragazza (Isabelle Carré) innamorata di un uomo malvagio (Benoît Poelvoorde), riesce a mantenere l'attenzione dello spettatore fino al momento in cui i sospetti di Claire saranno confermati. E'una vicenda raccontata e girata da un punto di vista femminile, con Isabelle Carré vista come l'evocazione inattesa della bionda hitchcockiana, elegante e distante e in lotta con i propri istinti. L'interpretazione di Poelvoorde è cupa, molto distante dai personaggi espansivi e comici che ci regala abitualmente. Tuttavia, c'è da sottolineare che Entre ses mains è, o vuole essere, secondo la regista, una storia d'amore. Il personaggio di Carré vive questo amore fino alle conseguenze più estreme che alla fine rafforzano la sua femminilità.
Entre ses mains è coprodotto da Soudaine Compagnie, Ciné B e K2/K-Star insieme a eSofica EuropaCorp, Banque Populaire Images 5, il CRRAV della regione Nord-Pas de Calais e la regione Vallonia, con la partecipazione di Canal + e TPS. Distribuito in Francia da questa settimana, il film è venduto da Pathé Distribution.
(Tradotto dall'inglese)
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