27/09/2005

L'omicidio a Parigi di alcune ragazze turche, clandestine in Francia, coinvolge un capitano di polizia del X arrondissement di Parigi, un suo ambiguo ex collega e una donna che soffre di allucinazioni. E' il plot de L'impero dei lupi, film del francese Chris Nahon, da venerdì prossimo nelle sale italiane distribuito da Medusa Film in 250 copie.
Tratto da un romanzo di Jean-Cristophe Grangè e interpretato da Jean Reno e Laura Morante, il film prodotto da Gaumont e Le Films du Dauphin "vuole essere popolare e spettacolare", come spiega il regista, a Roma per presentare la pellicola (in Francia è uscita il 20 aprile scorso).

"Ho voluto confondere le tracce utilizzando generi diversi, dall'horror al thriller al poliziesco. Tutto il film è una ricerca della coscienza, sia per lo spettatore che per i personaggi", dice Nahon. E racconta che durante la lavorazione in Turchia ha avuto minacce da parte del gruppo nazionalista dei Lupi grigi che volevano imporre una modifica della sceneggiatura.
Da parte di Jean Reno, invece, una rivelazione che potrebbe deludere i suoi fan: "non voglio più interpretare questo tipo di personaggi di poliziotti alle prese con assassini".