Cinema, quanto mi costi!
Gli spettatori svizzeri pagano a caro prezzo la loro cinefilia. Se nel 2004 le presenze nelle sale svizzere sono aumentate del 4,38% - e il giro d'affari del 5,45% - una inchiesta della Federazione romanda dei consumatori rivela anche che il prezzo del biglietto supera del 53% le tariffe degli altri paesi europei. Uno studio dell'Office fédéral de la culture sugli ultimi dieci anni mostra che il biglietto ha registrato un aumento dall'1,58 all'11,35% a seconda delle diverse regioni, per arrivare a una media nazionale di 9,16 euro l'anno scorso. 4,28 euro sono intascati dagli esercenti, 3,23 euro dal distributore e 1,72 sono ripartiti tra la società che gestisce i diritti musicali Suisa (0,1), la Tva (l'Iva, ndt) (0,21) e la tassa sugli spettacoli (dal 7 al 15%) prelevata da certi comuni o cantoni. Finiti sotto accusa, i distributori sono ora controllati dal Dipartimento federale dell'Economia, che ha appena aperto un'inchiesta preliminare per capire se le filiali svizzere dei distributori stranieri stiano abusando della loro posizione dominante sul mercato per rendere i loro film più cari che in altri paesi europei.
(Tradotto dal francese)
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