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FINANZIAMENTI Germania

Il Kuratorium a rischio chiusura

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L'associazione dei registi tedeschi (BVR - Bundesverband Regie) protesta contro la soppressione del sostegno all'ufficio del cinema dei giovani tedesco (Kuratorium junger deutscher Film) suggerita l'8 settembre dai ministri delle finanze degli stati federali.

Questa misura metterebbe in pericolo una delle istituzioni che partecipa più attivamente al rinnovo del cinema tedesco e che in passato ha contribuito a scoprire Tom Tykwer (Lola corre), Hermine Huntgeburth (il suo film Die weiße Massai è attualmente campione di incassi), Florian Gallenberger (Shadows of Time) e tanti altri registi giovani e promettenti. Questa decisione sarebbe ancora più assurda, sottolinea con amarezza il BVR in un comunicato stampa, per il fatto che fino ad oggi il Kuratorium ha ricevuto appena un milione di euro di sovvenzioni statali.

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Come spiega il BVR, malgrado le scarse risorse, il Kuratorium promuove il lavoro dei registi permettendo loro di esprimersi senza che la loro ispirazione artistica sia disturbata da contingenze materiali. In effetti, in un contesto in cui sono molti i film a basso budget, ogni aiuto, anche modesto, può fare la differenza e può consentire la realizzazione di molti film. Questa istituzione è una delle più grandi riserve di giovani talenti della Germania.

Il BVR condanna la cattiva gestione da parte degli stati federali della loro competenza nel campo artistico e dichiara che queste competenze al ministero della Cultura.

Il 20 ottobre il consiglio dei ministri esprimerà il proprio parere sulla proposta di soppressione dei fondi accordati al Kuratorium.

(Tradotto dal francese)

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