12/10/2005

Indicato nei giorni scorsi dalla Palestina per la candidatura all'Oscar per il film in lingua straniera, Paradise Now [+leggi anche:
trailer
scheda film], coproduzione tutta europea, esce nelle sale italiane il 15 ottobre in 12 copie distribuito da Lucky Red.
Il film del palestinese Hany Abu-Assad racconta i preparativi di due amici scelti per un attentato kamikaze contro Israele: la videoregistrazione della "professione di fede", l'ultima cena, gli ultimi minuti drammatici. Nato dalla collaborazione tra il regista e il produttore di Amsterdam Bero Beyer (Augustus Film), Paradise Now è stato coprodotto da Lama Films, Razor Film, Lumen Films, Hazazah Film, Arte France Cinéma, e sostenuto da Amnesty International, che gli ha assegnato il suo premio in occasione della 55ma Berlinale.

A Roma per presentare il film, Hany Abu-Assad rifiuta una interpretazione politica per la sua pellicola: "Il mio punto di vista politico è chiaro: c'è uno Stato le cui frontiere sono controllate da Israele, che è dunque responsabile di quello che accade entro quei confini. Ma il mio film parla di amicizia e di come le scelte che facciamo siano influenzate dall'ambiente che ci circonda e dalle circostanze. Ho utilizzato la realtà come sfondo sul quale agiscono delle persone in conflitto con se stesse e tra loro".