13/10/2005

Ieri Manslaughter [+leggi anche:
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scheda film], il terzo episodio della trilogia sulla società di Per Fly è stato premiato al Danish Film Institute con il prestigioso premio conferito dall’ente per il cinema scandinavo, superando altri 9 titoli, incluso il film norvegese Hawaii, Oslo [+leggi anche:
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scheda film]e lo svedese A Hole In My Heart. Con il riconoscimento verrà consegnata anche una somma di €47,000 da dividere in parti uguali tra il regista, il produttore Ib Tardini della Zentropa Entertainment, e gli sceneggiatori Kim Leona, Dorte Høgh, Mogens Rukov e Per Fly, durante la riunione annuale dell’Ente Scandinavo che si terrà il prossimo 26 ottobre a Reykjavik.

La giuria ha spiegato la sua scelta, con una dichiarazione ufficiale: "Manslaughter dimostra che alle azioni seguono necessariamente delle conseguenze. Il film utilizza tutte le sfumature dell’intero registro del realismo, raccontando una storia molto dura in una forma semplice, il tutto senza compromettere la sua complessità.…". "E’ un grande film scandinavo che ha a cuore e affronta questioni senza tempo ma con il linguaggio della nostra epoca.".

Con Jesper Christensen, Beate Bille e Pernille August, il film prende di mira la borghesia intellettuale danese, mentre il primo episodio della trilogia The Bench si era occupato della classe operaia ed Inheritance delle classi più agiate.
. Il film racconta la storia del cinquantaduenne insegnante delle medie Carsten, sposato, e della sua relazione con una ex studente, Pil, un’attivista di estrema sinistra. Una notte Pil rimane coinvolta in uno scontro con le forze dell’ordine in cui un poliziotto resta ucciso. Pil viene arrestata e Carsten lascia la moglie per starle vicino.
Uscito in Danimarca il 26 agosto con Nordisk, il film ha venduto più di 317,000 biglietti ed è ancora in 60 sale. Trust Film Sales ha le vendite internazionali.

(Tradotto dall'inglese)