Grandperret rivisita Les Meurtrières di Pialat
Si concludono questo weekend sull’île de Ré le riprese di Les Meurtrières, il sesto lungometraggio di Patrick Grandperret basato su un’idea originale di Maurice Pialat, il regista francese scomparso nel 2003 e vincitore a Cannes della Palma d'oro nel 1987 con Sous le soleil de Satan. Assistente di Pialat sul set di Passe ton bac d'abord (1979) e Loulou (1980), Patrick Grandperret, che ha diretto Mona et moi (1989 - Prix Jean Vigo) e L’enfant lion (1993), racconta questa volta le relazioni passionali e pericolose di due ragazze, interpretate da Céline Sallette e Hande Kodja. Cacciate via di casa dai genitori, si incontrano e fanno amicizia in un ospedale psichiatrico dal quale decidono poi di fuggire. Senza soldi, chiedono in vano aiuto a dei conoscenti (amici, parenti, ex fidanzati, vicini...). Dopo una serie di incontri per strada via via sempre più pericolosi, le due ragazze restano vittime di abusi di vario genere che le catapultano in situazioni di violenza estrema. Una sceneggiatura scritta dal regista insieme a Frédéric Moreau e basata su uno dei più ambiziosi progetti mai portati a termine da Maurice Pialat, che interruppe la lavorazione del film dopo pochi giorni nel 1977 perché al regista, tanto talentuoso quanto intransigente, non andava più bene l'attrice.
Prodotto da Sylvie Pialat per Les Films du Worso, Les Meurtrières ha un budget di 2 milioni di euro, compreso un anticipo sull'incasso del Centre National de la Cinématographie (CNC) di 410 000 euro e il sostegno dei Sofica EuropaCorp. Iniziata il 5 settembre, la lavorazione del film si è svolta tra La Rochelle e l’île de Ré. StudioCanal, oltre che coprodurre il film, detiene i diritti video e televisivi, mentre Wild Bunch cura le vendite internazionali. In Francia, Les Meurtrières sarà distribuito da Pan Européenne.
(Tradotto dal francese)
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