20/10/2005

Undici documentari sono in corsa quest'anno per i premi dell'European Film Academy "Documentario 2005 - Premio Arte".
La giuria, composta da Jacques Laurent, produttore belga, Alessandro Signettei, presidente dell'Associazione Documentaristi Italiani (Italia) e Noemi Schory, direttore di Sam Spiegel Film and Television School Jerusalem (Israele), dovrà scegliere tra i seguenti candidati:

Am seidenen faden (Stroke) di Katarina Peters (Germania),
The Devil's Miner – Berg des teufels di Richard Ladkani et Kief Davidson (Germania),
Leiputrija (Dreamland) di Laila Pakamnima (Lettonia / Germania),
Melodias di François Bovy (Svizzera),
Pries parskrendant I zeme (Before Flying Back on the Earth) di Arunas Matelis (Lituania, Germania),
Repetitioner (Rehearsals) di Michal Leszczylowky e Gunnar Källström (Svezia),
The Swenkas di Jeppe Rcnde (Danimarca, Svezia),
Un dragon dans les eaux pures du caucase (The Pipiline Next Door) di Nino Kirtadzé (Francia),
Viva zapatero! di Sabina Guzzanti (Italia),
Workingman's death di Michael Glawogger (Austria, Germania),

Il vincitore sarà annunciato durante la cerimonia di premiazione dei premi EFA, in programma a Berlino il 3 dicembre.

(Tradotto dall'inglese)