21/10/2005

Sarà Cristina Comencini, con La bestia nel cuore [+leggi anche:
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scheda film] a rappresentare l'Italia nella corsa alla nomination per l'Oscar al miglior film in lingua straniera.
I 17 membri della commissione incaricata di designare il candidato italiano era stata costretta a riunirsi nuovamente dopo l'esclusione dell'opera prima di Saverio Costanzo, Private, da parte dell'Academy, perchè non girato neanche parzialmente in italiano.

All'estromissione sono seguite le polemiche: il presidente dei produttori italiani Aurelio De Laurentiis ha ritirato il suo Manuale d'amore (regia di Giovanni Veronesi) giudicando anacronistica la regola imposta dall'Academy, seguito oggi dalla regista Antonietta De Lillo, che ha ritirato il film Il resto di niente.

Prodotto da Cattleya e Rai Cinema, il film della Comencini si trova ora a lottare per entrare nella cinquina dei candidati all'Oscar, che sarà resa nota dall'Academy il prossimo 31 gennaio. Due dei membri del Comitato di selezione, Aurelio De Laurentiis e Angelo Barbagallo (presidente dell'Associazione Produttori Indipendenti), hanno espresso la loro soddisfazione per la scelta: "Il film della Comencini ha avuto successo di critica e di pubblico oltre che un'ottima accoglienza alla Mostra del Cinema di Venezia, dove Giovanna Mezzogiorno ha vinto il premio come migliore attrice. Ci impegneremo, insieme a tutta l'industria cinematografica italiana, per sostenere il film presso l'Academy, affinchè gli siano riservate le giuste attenzioni".