27/10/2005

Da ieri e fino a mercoledì prossimo i cartoni animati invadono la Francia per la quarta edizione della Festa del cinema d'animazione. Organizzata dall'Afca col sostegno di partner come la Sacd e il Centre National de la Cinématographie (CNC), la manifestazione propone anteprime, esposizioni e incontri. Ospite d'onore di quest'anno è il regista olandese Paul Driessen, maestro europeo del genere, pluripremiato fin dal suo esordio nel 1972. Tra i suoi lavori, sono da citare La Fin du monde en quatre saisons (1995), 3 Misses (1998, candidato agli oscar) e Le garçon qui a vu l'iceberg (2000).

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Inserito nel quadro della Giornata mondiale del cinema d'animazione (28 ottobre), l'evento francese arriverà in sale, scuole, muse, biblioteche e mediateche. A Parigi ad esempio, sono in programma iniziative alla Cinémathèque, alla Cité des sciences et de l'industrie, al Forum des Images e al Centre Georges Pompidou, dove venerdì sarà presentata una selezione sul tema "Il cinema d'animazione, luci ed ombre" con la partecipazione di Michel Ocelot (Kirikou et les bêtes sauvages esce in sala il 7 dicembre) che spiegherà la tecnica delle ombre cinesi. L'anno scorso la manifestazione contava 250 eventi in Francia, un paese in pieno boom nella produzione di cartoon con Renaissance di Christian Volckman (Onyx Films), Azur et Asmar di Michel Ocelot, Astérix et les Vikings (M6 Studio e A-Film), Persépolis (dal fumetto di Marjane Satrapi), Mia et le Migou di Jacques-Rémy Girerd e L’illusionniste di Sylvain Chomet.

(Tradotto dal francese)