11/11/2005

Arriva oggi nelle sale polacche Rozdroze Cafe (Il caffè dell'incrocio), un film di Leszek Wosiewicz ispirato alla storia vera della sanguinosa rapina che fece quattro vittime in una filiale di Varsavia della Kredyt Bank nel marzo del 2001.

Wosiewicz, regista di Kornblumenblau (Premio alla regia nel 1989 al Festival del cinema polacco di Gdynia) e Kroniki domowe (Premio della stampa a Gdynia 1997), visibilmente ispirato dalla prosa di Dostoievski, non segue l'ordine dei fatti. Apprezzato a Gdynia per la regia e il montaggio, il film di Wosiewicz è piuttosto una parabola sul dramma morale dei personaggi. "E' la tragedia di alcune persone che desiderano liberarsi dal niente sociale, di persone condannate alla corruzione, l'infamia, la violenza e la privazione di ogni attributo di umanità" - ha detto Wosiewicz.
Nei ruoli principali, Robert Olech, Maria Pakulnis e Jacek Rozenek. Il film è prodotto in quota maggioritaria da Odysey Films in coproduzione con Telewizja Polska TVP, Canal + Polska e ITI Film Studio e col sostegno della Agenzia nazionale di produzione (che attualmente è in liquidazione). La distribuzione è affidata a ITI Cinema.

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Le musiche del film sono composte da Kazik Staszewski (che è anche attore), un rocker molto impegnato che trova il suo pubblico in almeno due generazioni. Il film ha tutte le chance di conquistare un largo consenso. Come mostra il film Komornik [+leggi anche:
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scheda film] di Feliks Falk (leggi la news del 19 septembre), grande vincitore del Festival di Gdynia, il cinema di casa ha bisogno di elementi portanti per attirare gli spettatori: dopo un mese di presenza sugli schermi Komornik ha registrato 107 900 presenze. Un successo che resta tuttavia lontano dalle vette toccate dal film di Roman Polanski. Il suo Oliver Twist, uscito in Polonia il 30 settembre, è stato visto da 375 700 spettatori e occupa la seconda posizione al box office dell'ultimo week-end.

(Tradotto dal francese)