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FESTIVAL Grecia

Salonicco pensa in grande

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I problemi finanziari dell'industria cinematografica greca saranno messi da parte per la decina di giorni della 46/a edizione del Festival di Salonicco (18-27 novembre). In effetti, quest'anno il cinema di qualità affiancherà quello commerciale. In programma: oltre 200 film presentati nelle diverse sezioni (concorsi nazionali e internazionali, omaggi, retrospettive e la finestra "Independence Days").

Aldilà dei film, la nuova direzione del festival presieduto da George Corraface, che è affiancato da Despina Mouzaki (al posto di Theo Angelopoulos e Michel Dimopoulos), punta a dare a Salonicco una dimensione più commerciale.
Il festival inaugurerà due nuove finestre oltre al tradizionale Balkan Fund Workshop (19-21 novembre), che, pur restando limitato a progetti locali che non vengono sempre portati a termine, promette di aprire nuove prospettive per il marketing e il finanziamento del cinema greco.
“Agora” è un mercato del film che presenta tutte le opere del festival. Se tutto andasse per il verso giusto Agora potrebbe trasformarsi nella piattaforma di scambio dell'industria del sud-est europeo e dell'est del bacino del Mediterraneo.
Quanto al Forum "Crossroads" della coproduzione (24-26 novembre), offre una chance ai produttori del Mediterraneo e dei Balcani di presentare i loro progetti a finanzieri, coproduttori potenziali, duffusori e altri specialisti del settore. Per questa prima edizione, sono stati scelti 27 progetti da 14 paesi.

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La giuria della selezione ufficiale è presieduta da Vittorio Storaro. Aprirà oggi il festival il film Il Inferno di Danis Tanovic.

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(Tradotto dall'inglese)

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