18/11/2005

Una giornata da protagonisti per i tre cinema ungheresi Muvész, Puskin e Szindbá di Budapest Film che ricevono oggi il premio 2005 per la migliore programmazione assegnato dal circuito Europa Cinemas in occasione della sua conferenza annuale. Con una media di 450 000 spettatori all'anno, i tre cinema ungheresi diretti da Ferenc Port proiettano il 54% dei film europei non nazionali. Inoltre, ospitano un festival dedicato al cinema francese, una settimana consacrata alla produzione spagnola e le Giornate del cinema polacco. Hanno tutto ciò che può conquistare i cinefili ungheresi che non hanno che l'imbarazzo della scelta tra i due schermi del cinema Szindbád, uno dei più antichi di Budapest inaugurato nel 1920, le tre sale del Puskin (fondato nel 1927), ciascuna battezzata col titolo di un capolavoro (Metropolis, Amarcord e Körhinta), e i cinque schermi del Muvész, il più grande complesso di essai della capitale. Da notare che la società Budapest Film, che opera anche nella distribuzione e che è in parte municipalizzata, ha deciso di vendere due multiplex per concentrarsi sul cinema d'essai.

Il premio di Europa Cinemas offre anche l'occasione per fare un bilancio sull'esercizio in Ungheria, un paese in cui i 313 cinema e i 531 schermi (uno ogni 19 000 abitanti) hanno registrato 13,5 milioni di spettatori nel 2004. La quota di mercato dei 26 film magiari distribuiti l'anno scorso rappresenta il 10,3% contro il 78,6% della produzione americana. Il più grande successo del 2004 è stato Shrek 2 (756 500 spettatori e 2,47 milioni di euro di incassi), tra gli ungheresi Hungarian Vagabond (Magyar vándor, 456 000 spettatori per 1,83 milioni di euro).

(Tradotto dal francese)