18/11/2005

Storico, giornalista, regista di documentari, Lucas Van Der Taelen, alla guida del Vlaams Audiovisueel Fonds dalla sua creazione nel settembre del 2002 si è appena dimesso in seguito a disaccordi sempre maggiori con gli amministratori della struttura. Al momento non è stato ancora designato un sostituto.
In un comunicato stampa, l'istituzione fa sapere che questa decisione si iscrive anche in una volontà di rinnovamento. Il Vlaams sta cercando di cambiare il sistema di assegnazione dei sussidi alle produzioni audiovisive "in direzione di una maggiore trasparenza" al livello delle scelte e cercherà di stabilire delle concertazioni con il gabinetto ministeriale e il settore audiovisivo.

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Organismo pubblico e indipendente per il sostegno alla produzione, il Vlaams Audiovisueel Fonds ha preso il posto del Fonds Films in Vlanderen tre anni fa. La nuova struttura dispone di 12 milioni di euro ogni anno da investire direttamente o indirettamente nell'assegnazione di borse, finanziamenti ai film, promozione del cinema fiammingo, organizzazione di atelier. Non è un caso se certo cinema belga, di lingua nederlandese, come ad esempio il film The Alzheimer Case [+leggi anche:
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scheda film], in questi anni ha registrato un grande successo di pubblico.

(Tradotto dal francese)