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INDUSTRIA Francia

Gioco delle poltrone ai vertici di Canal +

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Gioco delle poltrone nel settore cinema del gruppo Canal +, principale finanziatore della settima arte francese. L'inamovibile Nathalie Bloch-Lainé ha lasciato il posto di direttrice delle acquisizioni del cinema francese ed europeo per passare a StudioCanal come direttrice delegata alla produzione. Questa nomina ha comportato l'arrivo a Canal Plus di Manuel Alduy che guidava le reti Ciné Cinéma, una responsabilità che sarà affidata a Nathalie Coste-Cerdan. Per la cronaca, Il responsabile cinema del gruppo Canal Plus è Evi Fullenbach mentre Frédéric Sichler dirige dal febbraio 2003 la filiale StudioCanal (finanziamenti, acquisizioni, vendte e distribuzione).

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Nel 2004, Canal + ha investito 136,65 milioni di euro in 124 film francesi (27 opere prime e 27 opere seconde). Con il 17% dell'insieme degli investimenti francesi nella produzione cinematografica del 2004, il gruppo ha coperto il 68% delle produzioni di iniziativa francese. Una implicazione che è il risultato di obblighi legali poiché Canal + deve per legge dedicare almeno il 12% del giro d'affari annuale all'acquisto dei diritti di diffusione televisiva di opere cinematografiche europee (e almeno il 9% ai film francesi) con un minimo garantito di 3,12 euro per abbonato per i film europei (2,36 euro per i film francesi). Inoltre la rete criptata deve dedicare almeno l'80% delle sue obbligazioni al pre-acquisto di opere francesi (di cui almeno il 17% in film del costo di 4 milioni d ero) e almeno il 75% delle sue spese a contratti con società di produzione indeipendente.

(Tradotto dal francese)

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