28/11/2005

Le otto società di distribuzione francesi riunite sotto la sigla D.I.R.E. (Distributori indipendenti riuniti europei - leggi l'articolo) sostengono che si dovrebbe riformare il sostegno automatico del Programma Media. Destinato a incoraggiare e a sostenere una distribuzione transnazionale dei film europei, questo sostegno è determinato in base alle entrate registrate dai film europei non nazionali distribuiti nell'anno precedente. I membri di D.I.R.E. (Pyramide, ID Distribution, Pan Européenne, Bac Films, Rezo Films, Diaphana Distribution, Haut et Court et Les Films du Losange ) sostengono che questo sistema, anche se funziona bene, potrebbe essere migliorato. Come ha spiegato a Cineuropa il delegato generale, Adeline Monzier, "L'idea sarebbe quella di aggiungere nuovi parametri, in particolare aumentare il sostegno basato su un primo livello di entrate. In effetti, come si nota in Francia, dal 70 all'80% dei film europei non nazionali realizzano meno di 50 000 spettatori. Bisognerebbe aumentare questo sostegno che non può essere lo stesso in diversi paesi".

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Attualmente, il sostegno automatico del Programma Media, che ha assegnato nel 2005 oltre 2,3 milioni di euro a 25 distributori francesi, fa i suoi calcoli a partire da tre gruppi di paesi europei (piccoli, medi, grandi). "Bisogna ora recensire i risultati dei film europei nei diversi territori e definire dei parametri per ognuno dei tre gruppi" ha concluso Adeline Monzier. Uno studio che D.I.R.E., attualmente presieduto da Fabienne Vonier (Pyramide), intende proporre nel primo trimestre del 2006, incoraggiato dalla buona accoglienza da parte di Media e dal Centre National de la Cinématographie (CNC) in favore di una eventuale riforma che potrebbe dare un impulso supplementare alla circolazione dei film europei.

(Tradotto dal francese)