La fotografia protagonista de L'industrie du rêve
Prende il via stasera la sesta edizione del festival L'industrie du rêve che si terrà fino al 13 dicembre tra Seine-Saint-Denis e Parigi. Dopo la scenografia nel 2004 e prima della produzione nel 2006, la manifestazione prosegue il ciclo sui mestieri portando in primo piano la fotografia e la luce. Tra gli eventi, figurano un Master Class gestito domani da Willy Kurant che ha lavorato tra gli altri con Orson Welles, Jean-Luc Godard, Maurice Pialat e Jerzy Skolimowski. Il tema è "Una luce per la donna nel lungometraggio di finzione" e sarà affrontato con due sessioni: "la mattina, lavorazione di un film ad alto budget e nel pomeriggio lezioni sui film a bassissimo costo con poca luce, per mostrare come su un film con pochi mezzi si possa ugualmente trovare un modo per illuminare". Il pubblico sarà composto da allievi della Fémis, della scuola Louis Lumière e della Wajda School di Varsavia.
Oltre a molti omaggi, in particolare ai direttori della fotografia Pierre Lhomme e Raoul Coutard, o ai registi Claire Denis e Enki Bilal, il festival organizza un dibattito europeo in tre capitoli dedicato alla "luce al cinema". Giovedì sera saranno affrontate le coppie direttori della fotografia/ registi, dalla sceneggiatura alle riprese con Claire Denis - Agnès Godard, Claude Chabrol - Eduardo Serra, Catherine Breillat - Yorgos Arvanitis, Emmanuel Carrère - Patrick Blossier, Jacques Audiard - Stéphane Fontaine, Alain Corneau - Yves Angelo e Robert Guediguian - Renato Berta. E venerdì, i dibattiti verteranno sui meccanismi economici e politici dell'immagine, in particolare la trasformazione dei mestieri e dell'industria con la crescita della fase di post-produzione. Stasera si apre con Vers le Sud [+leggi anche:
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scheda film] di Laurent Cantet per un programma che conta una trentina di film e che si concluderà il 13 dicembre con un omaggio al regista ceco Jiri Menzel.
(Tradotto dal francese)
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