Un libro sulla storia del cinema lussemburghese
Paul Lesch, professore di storia del cinema lussemburghese, ha pubblicato il suo nuovo libro "In the name of public order and morality: Cinema control and film censorship in Luxembourg 1895-2005", un primo passo per una storia del cinema lussemburghese. Il libro esce in inglese e francese.
Venduto dal Centre national de l'audiovisuel, il libro di Lesch esplora le questioni legate all'esercizio cinematografico. Questo paese cattolico multilinguistico offre il meglio del cinema francese, tedesco e internazionale, ma nel corso della storia sono stati molti i casi di film censurati per motivi politici o religiosi. Morgenrot, film del 1933 di Ucicky realizzato subito dopo l'ascesa di Hitler, è stato vietato perché troppo propagandistico, mentre tanti altri film sono stati vietati durante l'occupazione tedesca. Negli anni '60 e '70 sono stati censurati molti film come Jours Tranquilles à Clichy e Ultimo tango a Parigi, perché considerati quasi dei film pornografici. Questi due titoli sono addirittura finiti in tribunale.
Il lavoro di Lesch è illustrato da foto e poster oltre che da disegni satirici usciti sui giornali dell'epoca. Per celebrare la sua pubblicazione, la Cinémathèque du Luxembourg (di proprietà dello Stato) mostrerà molti dei film censurati tra i quali Ultimo tango a Parigi e Clichy, Die Sünderin di Forst, Histoire d'O di Jaeckin e Viridiana di Buñuel.
(Tradotto dall'inglese)
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