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Spagna 3. Coprodurre con la Spagna

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Se per la sua formidabile crescita economica la Spagna è la Cina d’Europa, per la sua posizione geografica e soprattutto le affinitá linguistiche e culturali è un ponte con l’America Latina. Molto prima della firma del Trattato Europeo di Coproduzione nel 1997, la Spagna aveva giá stretto trattati con la maggior parte dei paesi del Sud America. Oggi giorno la Spagna é un paese jolly per la maggior parte dei produttori mondiali. Sfortunatamente, il 500% d’aumento del numero di film coprodotti non è frutto di una specifica politica di stimolo delle coproduzioni internazionali. Difatti la legislazione europea, che equipara tutti i cittadini europei dinanzi alle istituzioni, abbandona le istituzioni nazionali in una palude di incongruenze ed i produttori spagnoli con una domanda: "A cosa servono le coproduzioni europee?"

Per chiarire questo dubbio ed altri, bisogna distinguere tra:

1. Coproduzioni con paesi che non appartengono all’UE o che non hanno sottoscritto un trattato di coproduzione con la Spagna.
Queste co-produzioni possono ottenere la nazionalitá spagnola e richiedere con pieno diritto i finanziamenti statali se rispondono ad alcuni di questi requisiti:
- Almeno il 75% del team tecnico/artistico sia spangolo o cittadino della UE (tra cui necessariamenti gli autori), che il film si giri in Spagna o nella Ue ed in una delle lingue ufficiali spagnole.
Tutto ció comporta che, per esempio, in Spagna si possano produrre film in co-produzione finanziaria con gli Stati Uniti (fino ad un 30%), senza che ci sia un trattato né una legislazione minima al rispetto.

2. Coproduzioni con paesi della UE o che hanno firmato un trattato di coproduzione con la Spagna:
Queste coproduzioni sono strettamente regolate dal Trattato Europeo o da trattati bilaterali, le cui condizioni principali per l’approvazione sono:
- Nelle coproduzioni bilaterali, il produttore minoritario non puó avere meno del 20% ed il maggioritario non piú dell’80% e si approvano solo coproduzioni con apportazione creativa reale (tranne qualche rarissima eccezione)
- Nelle coproduzioni multilaterali, per le quali vige il Trattato Europeo o Iberamericano, il minoritario non puó avere meno del 10% ed il maggioritario non piú del 70%. In questo caso si permettono coproduzioni finanziarie con un tetto massimo del 10%.

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