12/01/2006

I lungometraggi francesi hanno totalizzato 64,8 milioni di presenze nel 2005, un calo del 14,1% rispetto al 2004 con una quota di mercato stimata attorno al 37% secondo i dati pubblicati ieri dal CNC. Leggermente inferiore rispetto alla quota di mercato del 2004 (38,6%), la proporzione degli spettatori fedeli al cinema francese nel 2005 supera però la performance del 2003 (34,9%) e permette a 16 film francesi di superare l’anno scorso la barriera del milione di presenze (un totale identico al 2004) e soprattutto a 38 lungometraggi di casa di superare quota 500 000 spettatori (un record degli ultimi dieci anni). In compenso il grande successo nelle sale non ha raggiunto il livello del 2004 (4 film francesi con oltre due milioni di spettatori contro 7). Da notare tuttavia tra i segnali incoraggianti per la prossima stagione che la produzione dei film di iniziativa francese avrebbe battuto ogni record nel 2005 con un totale di 187 lungometraggi accordati (167 nel 2004, 183 nel 2003 e 163 nel 2002), una buona nuova comunicata dalla direttrice generale del CNC, Véronique Cayla.

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La concorrenza americana ha invece una quota di mercato del 46% nel 2005 (47,7% nel 2004 e 52,2% nel 2003). La produzione ha registrato l’anno passato il peggiore risultato dal 1998 in termini di presenze in Francia (80,6 milioni e -12,2% rispetto al 2004), ma questi dati sono relativi perché due dei grandi dominatori del box office 2005 (Harry Potter e il calice di fuoco e La fabbrica di cioccolato) sono stati considerati di nazionalità britannica. Infine, la quota di mercato degli altri film (né francesi né americani) è salita al 17% (contro il 13,7% nel 2004 e il 13% nel 2003).

(Tradotto dal francese)