16/01/2006

C'è un ritardo nella promozione del cinema italiano. A lanciare l'allarme è la regista Cristina Comencini che con La bestia nel cuore [+leggi anche:
trailer
scheda film] è in corsa per entrare nella cinquina dei candidati agli Oscar per il miglior film straniero. "Sono appena tornata da Los Angeles", ha detto la regista durante la presentazione delle candidature ai Nastri d’argento 2006 a Roma, "e abbiamo avuto una grande risposta nelle proiezioni per il pubblico, ma la preparazione dal punto di vista organizzativo è stata tardiva, ancora una volta ci siamo dimostrati incapaci di programmare". Niente vittimismi, anche se è un momento difficile per il cinema italiano, con la riduzione delle risorse al Fondo unico per lo spettacolo (Fus): «Non vogliamo più quei soldi, ma una nuova legge, come in Francia, che non ci renda più dei questuanti». Interpellata da Cineuropa, la regista aggiunge: "Il denaro del Fus dovrebbe essere utilizzato solo per le opere prime e secondo e per la promozione".

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)