03/02/2006

Adriana Chiesa Di Palma si è dimessa oggi dall'incarico di consigliere e amministratore delegato di AIP-Filmitalia, a causa della riduzione del finanziamento alla agenzia che ha il compito promuovere l'industria cinematografica e audiovisiva italiana nel mondo, .

"Ho ritenuto inevitabile, etico e rigorosamente professionale agire in tal senso - spiega Adriana Chiesa in una nota - data l'impossibilità di adempiere alla missione di Filmitalia. La società è stata privata di risorse finanziarie, adeguate alle sue attività di promozione, non solo per affermare culturalmente il nostro cinema nel mondo, ma per creare quelle condizioni necessaria alla diffusione, alla circolazione, alla commercializzazione delle nostre opere. Con le mie dimissioni intendo sottolineare la grave situazione nel nostro cinema".

Fino ad oggi a Filmitalia - controllata da Cinecittà Holding - sarebbero stati assegnati soltanto i fondi per mantenere il personale e per le spese generali per il 2006, e non per le sue attività. Nel 2005 aveva potuto contare su un budget di 1,7 milioni di euro. Nei giorni scorsi il produttore Riccardo Tozzi (Cattleya) e la regista Cristina Comencini avevano denunciato la mancanza di sostegno al loro film La bestia nel cuore in vista della candidatura agli Oscar. Risposta del presidente di AIP-Filmitalia, Giovanni Galoppi: "La Francia dispone di un budget dieci volte maggiore del nostro".