06/02/2006

Presentato in anteprima mondiale al Festival di Rotterdam, Langer licht [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: David Lammers
intervista: Jeroen Beker
scheda film] (Northern Light) ha rappresentato l'Olanda in concorso. Dopo i corti (The Last day of Alfred Maassen ha vinto il Golden Calf nel 2001 e Veere il Tiger Club Award en 2005), David Lammers firma così l suo primo lungometraggio.

Ambientato a Amsterdam, questo film drammatico racconta la difficile relazione tra Lucien (Raymond Thiry) e suo figlio Mitchell (Dai Carter) dopo la morte accidentale di sua moglie e di sua figlia. Lucien è un allenatore di boxe, mentre Mitchell è un adolescente alla ricerca della propria identità. Sia l’uno che l'altro sono incapaci di trovare le giuste parole. Anche durante un barbecue per il suo compleanno Mitchell tenta di attirare l'attenzione del padre vestendo il tutù della sorella scomparsa. Ma Lucien riesce a rispondere a questo appello solo con i pugni. Deluso da se stesso e dal figlio, Lucien se ne va di casa per installarsi nella palestra degli allenamenti. Come capirsi, come comunicare quando non si riesce mai a trovare le parole?

Offrendoci le scene della vita quotidiana, David Lammers costruisce una bella relazione nel non-detto tra due personaggi terribilmente umani. Lontano dall'abituale grigiore, diffonde alle proprie immagini, luce e colori. "Costruisco il racconto basandomi sull'ambiente, i luoghi e le persone", ammette. "Ad eccezione dei ruoli più complessi, scelgo le persone del quartiere". Un approccio che lo porta a molta improvvisazione e a una duttilità in tutte le fasi del film.

Langer licht è prodotto da Frans van Gestel & Jeroen Beker per Motel Films e sarà distribuito in Olanda in marzo da 1 More Film.

(Tradotto dal francese)