09/02/2006

Nella finanziaria 2006 deliberata dal governo irlandese, il ministro delle finanze Brian Cowan ha annunciato l'introduzione di nuove misure per rafforzare la section 481, legge che regola gli incentivi fiscali per le produzioni audiovisive, al fine di incrementare la competitività del paese in qualità di location per produzioni internazionali.

Queste nuove misure prevedono non solo l'innalzamento della percentuale delle spese eleggibili per la deduzione fiscale, che passa dall'attuale 55 o 66 all'80% del budget, ma anche del tetto delle spese per tutti i film, da 15 a 35 milioni di euro.
«Questi significativi miglioramenti alla section 481 dimostrano ancora una volta il costante impegno del governo irlandese nello sviluppo dell'industria cinematografica nazionale e, in particolare, del solido contributo offerto dal ministro dei beni culturali John O'Donoghue», ha dichiarato James Morris, presidente dell'ente per il cinema irlandese. «Questa buona notizia segue la decisione di incrementare il budget dell'IFB, che vedrà un aumento del 21% nel 2006», ha aggiunto.

Anche l'amministratore delegato dello Screen Producers Ireland, David McLoughlin, ha accolto calorosamente l'intervento dello stato ed il suo continuo supporto all'industria audiovisiva locale, dichiarando che «questo genere di misure dovrebbe garantire all'Irlanda l'incremento della sua quota di produzioni internazionali».
Queste migliorie alla section 481, sono la risposta del governo ad un rapporto pubblicato ai primi di gennaio dall'Irish Audiovisual Federation, l'IBEC ('Federazione Audiovisiva Irlandese'), che aveva verificato che tra il 2003 ed il 2005 nell'economia nazionale gli investimenti nel cinema erano calati dell' 82,5% a causa della continua debolezza del dollaro americano, della crescente competitività di altri paesi europei quanto a location per le riprese e agli improvvisi cambiamenti della legge sugli incentivi fiscali in Inghilterra.

(Tradotto dall'inglese)