10/02/2006

Dopo Something to remember me by di Patricia Ferreira e Amor Idiota di Ventura Pons, presentati nel 2005, il contingente spagnolo alla Berlinale di quest'anno ha un accento sudamericano, a partire da Family Law [+leggi anche:
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scheda film] del regista argentino Daniel Burman, che apre stasera la selezione del Panorama Special.

Il film, una coproduzione tra Argentina, Spagna (Wanda Visión), Italia (Classic Films) e Francia (Paradis Films) segna l'atteso di ritorno di Burman dopo L'abbraccio perduto, che nel 2004 ha vinto il premio della giuria e l'Ordo per la migliore interpretazione maschile a Daniel Hendler.

Al Panorama, si vedrà anche il documentario di Chema Rodríguez, Estrellas de la línea, su un gruppo di prostitute in Guatemala che mette su una squadra di calcio per attirare l'attenzione della società. Girato in Guatemala il film è stato prodotto dalla spagnola Telespan 2000 S.L..

Il terzo titolo in corsa a Berlino è El triunfo: The Beat Of The Streets [+leggi anche:
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scheda film]. Mireia Ros (La Moños, 1998) ha adattato il romanzo di Francisco Casavella. Ambientato nei quartieri popolari di Barcellona, il film è una produzione tra Canónigo Films e Castelao Productions, che invaderà gli schermi al ritmo di una rumba indemoniata. L'uscita nazionale di El triunfo è prevista per il 24 marzo.

Al Co-production Market (12-14 febbraio) ci saranno tre progetti spagnoli: The Oxford Murders di Álex de la Iglesia (Crimen Ferpecto), Blinkers di Álvaro Fernández Armero e Short Distance di María Zamora.

(Tradotto dall'inglese)