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ISTITUZIONI Francia

Per la circolazione dei film europei

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Presente venerdì a Berlino, il ministro della Cultura Renaud Donnedieu de Vabres ha ricordato la necessità di far circolare i film europei nel Vecchio Continente. "Sappiamo tutti che i film europei non circolano abbastanza all'interno dell'Europa" ha sottolineato, aggiungendo che "la bassa percentuale di quota di mercato dei film europei non nazionali non è niente di fronte al 71% del cinema americano sul nostro territorio". Nello scommettere sulla "forza della diversità culturale contro la produzione di massa", il ministro ha insistito sul ruolo cruciale delle cinematografie nazionali e degli aiuti pubblici: "I nostri mercati nazionali sono troppo stretti per rendere i nostri film redditizi unicamente grazie a questi mercati. Il sostegno pubblico al cinema è dunque essenziale per la sopravvivenza dei film. I nostri sistemi sono all'esame della Commissione europea... Da questo punto di vista, la scadenza del 2007 deve essere oggetto della nostra vigilanza, perché la Commissione europea non ha nascosto la propria intenzione di irrigidire i criteri che applica per fornire questi aiuti. Dobbiamo far capire alla commissione che prende il rischio di far sparire, semplicemente, il cinema europeo e di essere anche accusata di fare il gioco del cinema americano".

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Renaud Donnedieu de Vabres ha inoltre lanciato alcune piste per favorire la circolazione dei film in Europa: incoraggiare le iniziative come Europa Cinemas, promuovere delle settimane del cinema europeo, o ancora, sfruttare le nuove tecnologie. Il ministro francese ha infine chiesto che il programma Media abbia i mezzi necessari per migliorare la circolazione del cinema europeo e ha fatto un appello alla massima vigilanza sulla ripartizione futura. Se la Commissione europea in effetti ha ben previsto un aumento del 62 % del programma Media 2007, il compromesso adottato in dicembre sotto la presidenza britannica ha fissato un tutto generico al settore "cultura, media, gioventù, salute e protezione dei consumatori".

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(Tradotto dal francese)

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