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USCITE Italia

Il diavolo probabilmente

di 

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di Michele Placido su due lati del triangolo. Il terzo spetterebbe di diritto ad Arrivederci amore, ciao [+leggi anche:
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, a rappresentare la faccia più "pulp".

Girato come un horror da Michele Soavi - che è nato e cresciuto a fianco dei maestri Lamberto Bava e Dario Argento prima di passare alla fiction tv - il film arriva venerdì in 200 sale italiane, distribuito da Mikado. E' tratto dall'omonimo romanzo di Massimo Carlotto, forse il più interessante scrittore di noir della generazione che ha vissuto gli anni del terrorismo negli anni 70. Arrivederci amore, ciao racconta di un ex terrorista comunista (interpretato da Alessio Boni) fuggito in Centro America dopo una condanna all'ergastolo, che torna in Italia dopo la caduta del muro di Berlino per "rifarsi una vita" attraverso il crimine. "Nel libro volevo raccontare la parte peggiore della mia generazione", dice lo scrittore, che ha affiancato il cast nella presentazione del film. "Mi interessava anche la nuova figura criminale, quella che si ripulisce per entrare nelle pieghe della società, senza nascondersi.

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Il film mostra dunque il lato oscuro della "meglio gioventù", con un approccio molto spettacolare, corredato da inusuali riprese dall'alto, pennellate visionarie, audaci soggettive, sparatorie degne di un crime movie americano. C'è una innegabile linea di continuità con l'ultimo film per il cinema di Michele Soavi, Dellamorte Dellamore (protagonista era Rupert Everett), storia di morti viventi. "Ora parlo di vivi morenti", ha spiegato il regista, che confessa un debito al Polanski de Il coltello nell'acqua.

Il film è stato girato con un budget di 4.300.000 euro. "Trovare i finanziamenti è stato come mettere insieme un difficile puzzle", dice a Cineuropa la produttrice Conchita Airoldi. "Non è facile trovare del denaro per un film con un eroe negativo così spietato e un finale senza castigo. I francesi di Wild Bunch sono stati i primi ad aderire al progetto, partecipando con il 10 per cento. Poi è arrivata Rai Cinema con un altro 20% e abbiamo avuto anche il denaro del fondo di garanzia e di MEDIA".

Tra gli interpreti, da notare Isabella Ferrari e un eccellente Michele Placido nei panni di uno spietato poliziotto corrotto: "Al festival di Berlino i giornalisti francesi erano entusiasti del mio Romanzo criminale e citavano La meglio gioventù, che sembra aver aperto la strada a qualcosa di nuovo. Mi aspetto lo stesso da Arrivederci amore, ciao".

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