23/02/2006

Ieri, la BBC ha fatto sapere che investirà non meno di 300 milioni di sterline (pari a 440 milioni di euro) nella produzione nazionale, dando così un notevole contributo all'industria cinematografica inglese. Questa decisione è da leggersi nell'ambito della nuova ambiziosa strategia di investimenti nel cinema previsti nel prossimo piano decennale della BBC, che inizierà nel 2007.

Il piano d'investimento, in risposta alle richieste dello stato affinché la BBC contribuisse al sostegno del cinema inglese, sarà destinato in parte alla produzione, in parte all'acquisizione dei diritti televisivi di film nazionali, che saranno mandati in onda sui suoi vari canali e piattaforme, nonché sulle reti ammiraglie BBC 1 e BBC2. A partire dalla metà del 2007, quindi, il budget annuale stanziato dalla BBC per la sua consorella, la BBC Films, salirà dagli attuali 10 milioni (14,6 milioni di euro) a 15 milioni di sterline (22 milioni di euro), mentre i fondi destinati all'acquisto di film inglesi si attesteranno sui 50 milioni di sterline, se si arriverà ad un accordo 'favorevole' con il governo sul canone televisivo.

Alan Yentob, Direttore Creativo della BBC, ha detto: "La BBC Films riveste un ruolo unico nell'industria cinematografica inglese, quale finanziatrice di progetti che, senza di essa, non sarebbero arrivati sul grande schermo. Molti di questi hanno avuto un notevole successo di critica e di pubblico, come ad esempio, A Cock & Bull Story, Dirty Pretty Tings [+leggi anche:
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scheda film], Bullet Boy, Mrs Henderson Presents, In This World, Match Point e Billy Elliot. Il maggiore investimento, senza dubbio, aumenterà il numero di film che riusciremo a portare sullo schermo e rafforzerà il contributo della BBC al cinema inglese".
Nel contesto della nuova strategia adottata nei confronti del cinema, la BBC, inoltre, si è associata all'UK Film Council per lo sviluppo di una serie di progetti finalizzati ad offrire agli spettatori una scelta più ampia, per il rafforzamento della sperimentazione e della formazione nell'ambito delle professionalità del settore e, più in generale, per risvegliare nel pubblico l'interesse verso il tema 'cinema'.

La PACT, l'associazione dei produttori inglesi, ha accolto favorevolmente l'annuncio della BBC, ma ha aggiunto che la televisione pubblica dovrebbe anche "rivedere la politica con la quale acquista diritti dai produttori indipendenti", permettendo loro "di partecipare a tutti i profitti derivanti dallo sfruttamento dei film".

(Tradotto dall'inglese)