La quinta vita di Effi Briest
La regista tedesca Hermine Huntgeburth farà seguire al suo adattamento dell’autobiografia di Corinne Hofmann, The white Masai (Die weisse Massai) un’altro film tratto da un libro – questa volta, una pellicola in costume: "Effi Briest" del maestro del realismo tedesco Theodor Fontane. Il romanzo ottocentesco, divenuto famoso al cinema, è stato adattato già quattro volte: una prima volta in bianco e nero nella versione del 1939 Der Schritt vom Wege (The false step), ancora nel 1955 e nel 1970 (quest’ultimo per la televisione) e, l’ultima volta, nella sua versione più famosa, quella di Rainer Werner Fassbinder nel 1974.
Fresca del successo di Die weisse Massai (il film di casa più visto in Germania, lo scorso anno, con oltre 2,2 milioni di spettatori), la Huntgeburth tornerà a guardare i tormenti di una donna in un ambiente estraneo in "Effi Briest". Il romanzo di Fontane – il suo lavoro più noto – narra la storia dell’eroina del titolo, una ragazza semplice che, sposata a un anziano barone, si trova strangolata nelle convenzioni delle classi agiate nella Prussia di fine ottocento. Quando la vecchia lettera di un ammiratore viene alla luce, il marito si sente in dovere di affrontare l’uomo in duello, con tragiche conseguenze.
Il film verrà girato alla fine dell’anno e distribuito nel 2008, e verrà realizzato dallo stesso team produttivo di Die weisse Massai. L’adattamento sarà affidato allo sceneggiatore di fiducia della Huntgeburth, Volker Einrauch. Il film avrà un ‘cast tedesco di prim’ordine’, sebbene nessun nome sia stato ancora ufficializzato. Produttore, Günter Rohrbach, già presente in The white Masai, per la Constantin Film Produktion di Monaco.
(Tradotto dall'inglese)
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