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PRODUZIONE Spagna

I tre Mataharis di Icíar Bollaín

di 

Al via questa settimana la lavorazione di Mataharis, il quarto film di Icíar Bollaín, che segna il ritorno dell’attrice e regista tre anni dopo Ti do i miei occhi , premiato con otto Goya.

In un’industria generalmente dominata da registi maschi, Icíar Bollaín continua a costruire i propri racconti al femminile. "Dopo Ti do i miei occhi - ha spiegato - ho ricevuto molte lettere che mi suggerivano di parlare delle difficoltà di conciliare famiglia e lavoro". Punto di partenza di questa storia scritta da Bollaín e Tatiana Rodriguez, sono tre donne detective - Nawja Nimri (El Metodo), María Vázquez (The Night Of The Brother) e Nuria González (El Calentito) – alla ricerca dei segreti degli altri. Ma finiranno per scoprire le mensogne in seno alle proprie famiglie e altre verità che avrebbero preferito ignorare. Tra gli attori, ci sono Antonio de la Torre (il marito di Penelope Cruz in Volver [+leggi anche:
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), Tristán Ulloa (Lucia e il sesso) e Diego Martín, che comparirà presto nella coproduzione italo-spagnola Los Borgia.

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Prodotto da La Iguana e Sogecine, il film sarà girato per otto settimane tra Madrid, Peñiscola e Guadalajara. Sogepaq ne assicurerà la distribuzione nazionale e le vendite all’estero.

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(Tradotto dall'inglese)

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