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PRODUZIONE Francia

Bilancio 2005 (1) : dei record da sorvegliare

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In occasione della presentazione alla stampa questa mattina del bilancio della produzione cinematografica francese del 2005, la direttrice generale del Centre National de la Cinématographie (CNC), Véronique Cayla ha sottolineato gli aspetti positivi in termini di dinamismo, ma anche quelli potenzialmente inquietanti dei record registrati l’anno scorso con 240 lungometraggi finanziati, 187 dei quali di iniziativa francese (FIF) e 53 coproduzioni minoritarie (leggi la news). In effetti, i finanziamenti dei FIF (933,67 M€ su un totale di 1286 milioni) crescono meno rapidamente rispetto ai film e il mercato (sale e tv) rischia così di avere difficoltà ad assorbire un simile volume di produzione. Così il CNC suggerisce di stabilizzare la produzione per finanziare meglio i film e di riflettere su un orientamento del sostegno da dare a monte, in modo che i produttori siano stimolati a investire sullo sviluppo e la scrittura delle sceneggiature. Véronique Cayla ha inoltre sottolineato la forte bipolarizzazone della produzione segnata da una crescita dei film a piccolo budget di meno di un milione di euro (41 FIF nel 2005 contro i 20 nel 2004) e delle produzioni più costose (39 FIF con oltre 7 M€ di budget monopolizzano il 60% degli investimenti). Secondo il Cnc bisogna vigilare su questa tendenza, che favorisce un cinema a due velocità, per evitare la precarietà e l’indebolimento delle produzioni francesi a medio budget che sono quelle di maggior successo all’estero.

Buone notizie invece sul versante europeo con una ripresa spettacolare delle coproduzioni , maggioritarie (61 contro 37 nel 2004) e minoritarie (record di 53 nel 2005 contro 36 l’anno scorso). La Convenzione europea sulla produzione cinematografica , che viene applicata alle coproduzioni che associano tre paesi europei, ha portato buoni risultati con 39 film nel 2005 contro i 25 del 2004. Da sottolineare anche la crescita degli investimenti francesi nelle produzioni maggioritarie straniere (da 30,7 milioni nel 2004 a 79,6 M€ nel 2005) che contribuisce a compensare gli investimenti stranieri nei FIF (96,3 M€). Da notare, infine, che il Belgio è stato il primo partner nel 2005 delle coproduzioni francesi con 20 film (10 nel 2004) davanti a Italia (12 contro 9 nel 2004), Canada (10), Germania (6), Regno Unito (5 contro 13 nel 2004) e Spagna (4).

(Tradotto dal francese)

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