24/03/2006

Primi giorni di riprese a Bruxelles di Odette Toulemonde, il primo film del francese Eric-Emmanuel Schmitt, che dovrebbe girare per nove settimane tra il Belgio e la Francia. Molto conosciuto in Francia, dove ha debuttato come drammaturgo nel 1990, Eric-Emmanuel Schmitt ha inanellato una serie di successi di pubblico e critica con le sue pièce di teatro, i romanzi e i saggi, tanto da essere ormai un nome di livello internazionale. Dopo due sceneggiature (Le Libertin di Gabriel Aghion e Monsieur Ibrahim et les Fleurs du Coran [+leggi anche:
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scheda film] di François Duperon) questa è la sua prima esperienza dietro al macchina da presa.

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Nel ruolo principale, l'attrice francese Catherine Frot (La Dilettante, Chaos, Les Sœurs fâchés) nei panni di Odette Toulemonde che ospita uno scrittore francese famoso ma in crisi (Albert Dupontel). Nella sua modesta vita di venditrice tenterà di fargli tornare quel sorriso che ritrova nelle sue opere. I due attori sono accompagnati da un giovane interprete teatrale belga, Nicolas Buysse, e dal francese Jacques Weber. Cura la fotografia, Carlo Varini (Grand Bleu e Les Choristes [+leggi anche:
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Prodotto da Anne-Dominique Toussaint attraverso la belga Les Films de l'Etang, la produzione esecutiva è curata da Climax Films. Sul versante francese, partecipano Pathé Renn, TF1 Films Production e Bel Ombre. Il film ha anche beneficiato del sostegno di Wallimage, del preacquisto di Canal + e di un contributo di 150 000 euros dalla Communauté Française de Belgique. Sarà distribuito in Francia da Pathé Distribution e in Belgio da Alternative Films. E anche se al momento non c’è ancora un rivenditore, questo bel montaggio finanziario pieno di partner fa presagire un importante budget per un’opera prima.

(Tradotto dal francese)