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FESTIVAL Belgio

Un'Europa fantastica

di 

Se le produzioni americane hanno sempre la scena tutta per loro, al Festival internazionale del cinema fantastico di Bruxelles, che si è concluso sabato, ha trionfato invece il cinema europeo. In un concorso internazionale dominato da titoli asiatici e nordamericani, quasi tutti i premi sono andati al Vecchio Continente.

La giuria presieduta dal canadese Michael Ironside, e composta dall’attore francese Philippe Nahon, dagli americani Mathew Robbins e Rob Schmidt, ha assegnato il « corbeau d'or » al miglior film al lungometraggio danese di Anders Jensen, Adam's Apples [+leggi anche:
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, film che si è anche aggiudicato il premio del pubblico e il Méliès d'Argento. Altro grande vincitore di questa edizione è Storm degli svedesi Marlin & Stein. Sono state assegnate anche due menzioni speciali: una a Alma Casal & Juan Serano, i truccatori del film spagnolo Fragile [+leggi anche:
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di Jaume Balagueró, e l’altra all’unico un americano premiato al festival, Joe Dante per Master of Horror 6 : Housecoming

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Nella sezione ‘7ème parrallèle’, è l’Asia a trionfare con la vittoria di The Echo del filippino Yam Laranas, insieme alle menzione a The Beautiful Washing Machine del malesiano James Lee. Ma il concorso internazionale del cortometraggio, ha premiato ancora il cinema europeo ha vinto con l’ungherese Andras Desi che con Doll 639, tallonato dallo spagnolo Los Ojos de Alicia di Ugo Sanz, premio speciale della giuria.

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(Tradotto dal francese)

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