28/03/2006

Via libera per avviare la costruzione dello Studio Korda, il gigantesco progetto iniziato nel 2004 dal produttore americano di origine ungherese Andrew Vajna e dall’imprenditore Sandor Demjan. Dislocato a Etyek, a 28 chilometri ad ovest di Budapest, il complesso, che diventerebbe il più grande studio per interni del mondo, costerà 150 milioni di euro. Si estenderà su 50 000 metri quadrati ed ospiterà sei set e una piscina per le riprese acquatiche. Secondo László Krisán, il direttore di Korda Movie Studio Kft, i primi edifici dovrebbero essere operativi prima della fine del 2006.

Andrew G. Vajna, che è nato a Budapest nel 1944 e ha prodotto fino a oggi una quarantina di lungometraggi negli Stati Uniti, sta per compiere un ritorno tonante nel suo paese d’origine. Si è lanciato infatti nella produzione di Children of Glory (Szabadság, szerelem), il secondo lungometraggio della regista ungherese magiara Krisztina Goda (Just Sex and Nothing Else - leggi la news). In lavorazione dai primi di marzo, il film è ambientato durante la rivolta ungherese del 1956. Alle Olimpiadi di Melbourne, il match di palanuoto tra Ungheria e Urss diventa un confronto violento. Nel cast figurano Ivan Fenyo, Kata Doba, Sandor Csanyi e Péter Haumann. La sceneggiatura è firmata da Joe Eszterhas (Basic instinct) insieme a Geza Beremenyi, Reka Divinyi e Eva Gardos. Con un sostegno di 563 0000 euro dalla Motion Picture Public Foundation of Hungary, Children of Glory è prodotto da Flaschback Filmgyártó insieme ai britannici di Business Affairs Productions. Il film dovrebbe uscire il 23 ottobre 2006.

(Tradotto dal francese)