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FINANZIAMENTI Europa

La Svizzera aderisce al Programma MEDIA

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Annunciata molte volte, l’adesione della Svizzera al programma audiovisovo dell’Unione Europeasarà effettiva dal 1 aprile. Il paese si unisce a Media, con un contributo finanziario di 4,2 milioni di euro, dopo aver abbandonato l’Europa nel 1992 all’indomani del "no" del popolo svizzero allo Spazio economico europeo. Era l’ora, perchè a dispetto delle misure compensatorie negoziate dalla Confederazione, la produzione nazionale ha fatto le spese dei quattordici anni di isolamento. Partner di coproduzione poco attraenti sulla scena europea, i produttori svizzeri sono stati costretti a ripiegamenti strategici sul documentario (meno costosi delle fition) e sui film low budget, che faticano ad uscire dalle frontiere nazionali.

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L’ingresso in MEDIA cambia tutto. L’industria beneficerà del sostegno allo sviluppo di progetti (slate funding), che favorirà le coproduzioni internazionali e che dovrebbe assicurare una maggiore continuità. L’industria elvetica approfitterà soprattutto del sostegno automatico alla distribuzione, benché il caso particolare della Svzzera – unico paese europeo in cui le tre regioni linguistiche escludono delle uscite nazionali – richieda qualche aggiustamento. Nella prospettiva di una adesione inizialmente prevista l’1 gennaio 2006, distributori e produttori hanno già depositato diverse domande a Bruxelles. E la direttrice del Media Desk Suisse, Rachel Schmid, ha confermato fin da ora l’assegnazione di un primo contributo al Festival Visions du Réel, che è anche ben sostenuto nel settore del mercato internazionale.

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(Tradotto dal francese)

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