10/04/2006

Secondo i dati comunicati a Cineuropa dal National Film Office ungherese, la produzione cinematografica magiara ammonta nel 2005 a 26 lungometraggi contro i 21 nel 2004 (coproduzioni incluse). E la nuova legge sul cinema entrata in vigore nel 2004 per attirare gli investitori stranieri grazie a degli incentivi fiscali sembra dar prova della propria efficacia (leggi l’articolo) poiché le coproduzioni ungheresi sono aumentate da 4 nel 2004 a 9 nel 2005. Cresce anche il sostegno pubblico con 8,5 milioni di euro investiti l’anno scorso dalla principale istituzione ungherese (Motion Picture Public Fondation of Hungary) contro 7,9 nel 2004. In compenso, le risorse finanziarie dispiegate dalle televisioni in favore dei film sono diminuite, passando da 3,68 a 3,2 milioni di euro. Quanto ai budget dei film, aumentano leggermente da 1 milione di euro a 1,1 in media.

Tra gli esercenti, la situazione è più tesa, visto che il calo di spettatori nel 2005 ha causato la chiusura di alcune sale (531 schermi per 313 cinema nel 2004 contro 466 e 244 nel 2005). Una tendenza negativa che ha portato il ministro della Cultura a lanciare a fine marzo un programma finanziario di sviluppo e rinnovamento dei cinema Art & Essai. Quanto ai multiplex, si mantengono a un livello stabile nel 2004 (32 nel 2005, uno in più rispetto all’anno precedente). In compenso il prezzo medio dei biglietti è aumentato, passando da 3,22 euro a 4 euro. Per quanto riguarda la distribuzione, sui 220 film presentati nelle sale nel 2005, 17 di questi erano ungheresi.

(Tradotto dal francese)