02/05/2006

Scelto per inaugurare la sezione Un Certain Regard il prossimo 18 maggio nel quadro del Festival di Cannes (17 - 28 maggio), il film collettivo Paris je t'aime sta attraversando attualmente un momento di crisi dal punto di vista produttivo. Secondo il quotidiano danese Politiken, la produttrice Claudie Ossard ha in effetti deciso di escludere dal montaggio finale i corti del danese Christoffer Boe e del francese Raphael Nadjari. Composto in origine da 20 corti di cinque minuti dedicati ai venti arrondissement di Parigi (leggi la news), Paris je t'aime cambierebbe così la propria stuttura senza i racconti sul 15° e l’11° arrondissement. Claudie Ossard (Victoire Productions) ha giustificato questa scelta con la discontinuità di ritmo che introducevano queste due opere nella narrazione. Giudicando questa iniziativa un danno, il regista danese ha reagito violentemente attraverso la stampa sperando così di trovare una soluzione dell’ultimo minuto.

Polemiche che hanno anche messo l’uno contro l’altro Claudie Ossard e l’altro produttore del film, Emmanuel Benbihy, che ha ideato Paris je t'aime e che sta preparando dei progetti analoghi per Tokyo e New York. Per conservare l’identità di questo progetto, Emmanuel Benbihy minaccia anche di far ricorso alla giustizia per inserire i due corti per la proiezione di Cannes. Un affare da seguire per questa prestigiosa opera collettiva che sarà distribuita in Francia da La Fabrique de Films il 21 giugno.

(Tradotto dal francese)