24/05/2006

Il Realismo sociale del belga Lucas Belvaux e del suo La raison du plus faible [+leggi anche:
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scheda film] : è stato presentato ieri sera in concorso alla proiezione per la stampa. Fabbriche in rovina, catene di imbottigliamenti di birre, mondi di acciaio e ferraglia, balletti di treni merci e quartieri popolari degradati: il regista ha scelto una Liegi molto fotogenica per raccontare le disavventure di tre amici (gli eccellenti Eric Caravaca, Patrick Descamps e Claude Semal) che mettono su una banda criminale per sfuggire alla miseria. Il primo è diplomato ma costretto ai lavori domestici e in crisi con la moglie (Natacha Régnier), il secondo su una sedia a rotelle e il terzo è un amante della vita ma è troppi incosciente : i tre disoccupati ascoltano i consigli di un personaggio appena uscito di galera e in libertà condizionale (Lucas Belvaux – leggi l’intervista). Ma i sogni di questi criminali novelli ("per cambiare vita, abbiamo bisogno di un milione ") non andranno a buon fine. Il film si conclude infatti con una gran bella scena in cui il personaggio di Belvaux lancia in mezzo alla folla i soldi guadagnati col furto prima di farsi uccidere dai cecchini della polizia.

Il film, fortemente ideologizzato, ricorda Ladri di biciclette di Vittorio De Sica, perché l’idea del furto nasce dalla mancanza di soldi per comprare un motorino per l’operaia Natacha Régnier. Si trovano i temi della fierezza nella povertà, dei sogni delle persone senza mezzi economici (vincere alla lotteria) e della solidarietà tra "fratelli", persone ai margini della società. Un affresco di uomini senza speranze che non ha conquistato la stampa, un po’ disorientata da questa fusione fra il thriller e la tragedia sociale.

Prodotto dai francesi di Agat Films e dai belgi di Entre Chien et Loup, La raison du plus faible è stato coprodotto da France 3 Cinéma, RTBF, Les Ateliers de Baere e Araneo Belgique. Nel budget di 4,56 milioni di euro sono inclus 340 000 euro di anticipo sull’incasso dal CNC, 370 000 euro dal Eurimages, un sostegno della Comuntà rancese del belgio e 250 000 euro da Wallimage. Films Distribution ne gestisce le vendite.

(Tradotto dal francese)