24/05/2006

La proiezione di A Fost sau n-a fost? [+leggi anche:
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intervista: Corneliu Porumboiu
intervista: Daniel Burlac
scheda film] questa mattina alla Quinzaine des Réalisateurs è stata accompagnata da grasse risate. Il giovane regista rumeno Corneliu Porumboiu ha realizzato con pochi mezzi tecnici e finanziari un primo film strambo e tenero, un progetto che gli aveva permesso di accedere alla residenza del festival alla Cinéfondation l’anno scorso.

"La rivoluzione è come il riverbero, parte dal centro per poi propagarsi attorno" spiega filosoficamente Pépé Pisconi. Sul set televisivo, i suoi accoliti increduli, il professor Manescu e Jdrescu, il presentatore della trasmissione (spesso fuori quadro per colpa di un cameraman poco pratico), sono perplessi. E’ il grande interrogativo della giornata di natale: sapere se la rivoluzione del 22 dicembre 1989, giorno della fuga di Ceausescu e della caduta della dittatura in Romania, ha avuto luogo oppure no in questa piccola città di provincia. Con A Fost…, siamo nel campo del puro intrattenimento comico. Con Manescu, pieno di debiti e di vodka nelle vene, Pépé Pisconi, vestito da babbo natale, e Jdrescu, giornalista sui generis, tre personaggi che ruotano attorno a un interrogativo allo stesso tempo assurdo e profondo, Porumboiu realizza a forza di inquadrature fisse e piccoli sketch, il ritratto della Romania di oggi, piena di piccole miserie finanziarie e umane. E le ultime immagini, con dei miseri lampadari che si illuminano gradualmente, metteranno una pietra sopra a questo interrogativo della giornata.

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Diplomato all’Università nazionale di arte drammatica e di cinema di Bucarest (UNATC), Poriumbu ha realizzato e prodotto tutti i suoi cortometraggi, tra cui Un viaggio in città, già premiato a Cannes nel 2004, e Liviu’s Dream [+leggi anche:
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scheda film], presentato al Forum della Berlinale. Rivenduto dalla società francese The Coproduction Office, A Fost.. è stato prodotto da 42Km Film, la società del regista, per un budget quasi ridicolo, ed è stato girato in un mese col supporto di alcuni sponsor. Del cinema artigianale, ma magistralmente riuscito.

(Tradotto dal francese)