CANNES 2006 Marché / Regno Unito
Tre nuovi film per Artificial Eye
di Annika Pham
Pam Engel e Robert Beeson di Artificial Eye hanno spesso avuto una mano felice nell'acquisizione, a Cannes, di film risultati in seguito vincitori della Palma d'Oro. Ci riprovano questa volta con due titoli in Concorso quest'anno: Climates [+leggi anche:
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intervista: Zeynep Ozbatur
scheda film] (Iklimer) del turco Nuri Bilge Ceylan, tra i favoriti della critica, e l'italiano L’amico di famiglia di Paolo Sorrentino. Le opere di entrambi i filmmaker, Uzak e Le conseguenze dell'amore (successo di Artificial Eye nel 2004) sono già stati venduti a distributori britannici.
Il gruppo di distribuzione indipendente, recentemente acquisito dal gruppo cinematografico britannico di investimento Act Entertainment Group e Knatchbull Communications Group, ha inoltre acquistato da Films Distribution una proposta francese di Un Certain Regard La tourneuse de pages [+leggi anche:
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intervista: Denis Dercourt
intervista: Michel Saint-Jean
scheda film] diretta da Denis Dercourt. Assieme a Lights In The Dusk [+leggi anche:
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scheda film] di Aki Kaurismäki, pre-acquistato prima di Cannes, la Artificial Eye ha portato a casa un totale di quattro pellicole dalle varie sezioni del Festival di Cannes 2006, contro le sei dello scorso anno. "La sensazione generale è che per Cannes il 2006 non sia stato un anno eccezionale", ha commentato Robert Beeson, "ma neanche tremendo".
(Tradotto dall'inglese)
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