Buon anniversario all'autarchico Nanni
C'è una buona ragione per ritrovarsi al Bellaria Film Festival - Anteprima Doc (1-5 giugno): domani la 24ma edizione della rassegna dedicata al documentario italiano e internazionale festeggerà i 30 anni del film d'esordio di Nanni Moretti, Io sono un autarchico.
Il regista accompagna il suo film insieme ad alcuni dei protagonisti del cast dell'epoca: Fabio Traversa, Paolo Zaccagnini e l'autore delle musiche Franco Piersanti, collaboratore storico di Moretti, autore anche della colonna sonora del Il caimano [+leggi anche:
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Io sono un autarchico è un film totalmente autoprodotto, girato in super8, che aprì la strada ad un nuovo modo di fare cinema e del quale Alberto Moravia scrisse: "Il comico si annida nelle cerniere della storia come una ruggine corrosiva". Il film viene proiettato a Bellaria in 16 mm e servirà per una riflessione su come si possa fare cinema in povertà ed indipendenza oggi.
Moretti non è l'unica buona ragione per essere a Bellaria: l’edizione 2006 propone tre concorsi, anteprime, omaggi. Per il Premio Casa Rossa concorrono 12 documentari editi o distribuiti nelle sale; sono 16 i lavori inediti in lizza nel concorso Anteprimadoc; mentre quest’anno per la prima volta i 150 secondi del concorso a tema fisso (“9 aprile”, il giorno delle elezioni politiche) si coniugano alla tecnologia essendo realizzati con l’ausilio dei videofonini.
La sezione internazionale del festival, realizzata in collaborazione con il canale satellitare Cult, è incentrata su una delle tendenze più forti degli ultimi tempi del cinema documentario: il film-diario. In "Diaries and Family Movies" infatti si affollano ritratti di famiglia, percorsi biografici e autobiografici, riflessioni sulla Storia del secolo scorso attraverso gli home-movies… tra le dieci anteprime, nomi noti come quelli dell’armeno-canadese Atom Egoyan alla ricerca delle radici di Arsinée Khanjian, moglie-musa, e del francese Alain Cavalier, che ripercorre sentieri della memoria intimi e dolorosi.
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