19/06/2006

Inaugurazione ufficiale giovedì prossimo di due sale con proiettori digitali all'Espace Cardin, a due passi dagli Champs-Élysées a Parigi. Attrezzate con il 35mm e il digitale in alta definizione grazie a una collaborazione con il CST (Commission Supérieure Technique de l'Image et du Son), queste due sale saranno aperte al pubblico giovedi dalle 17 alle 20 per delle proiezioni gratuite di cortometraggi europei organizzate da Arnaud Gourmelin (programmatore del festival Premiers Plans d'Angers).

Ci sarà inoltre una conferenza stampa organizzata da Pierre-William Glenn (presidente della CST) e da Pierre Cardin sul tema "cinema digitale in sala" (leggi il Dossier di Cineuropa "Digitale: la grande sfida"). Attualmente la Francia conta una ventina di sale in digitale : sei sono del gruppo Kinepolis (Metz, Nancy, Lomme, Thionville, Nimes, Mulhouse). A Parigi due sale sono alla Cinémathèque française, due al Gaumont Marignan, una al Balzac, un'altra ai Publicis Champs-Elysées, una al Gaumont Aquaboulevard e una 'altra infine al Max Linder Panorama.

Nell'insieme, gli esercenti francesi affrontano lo sviluppo della proiezione digitale con prudenza, vedi reticenza, preoccupati dai costi e dalla possibile perdita di controllo sulla programmazione dei film. La Confédération internationale des Cinémas d'Art et d'Essai (CICAE), che ragguppa 3000 sale accogliendo 100 milioni di spettatori all'anno, ha chiesto al festival di Cannes delle garanzie per il rispetto dei film (qualità), degli spettatori (diversità), e delle sale (indipendenza). Véronique Cayla, direttrice del Centre National de la Cinématographie (CNC) ha affidato a Daniel Goudineau uno studio sullo sviluppo dellla proiezione digitale in sala (leggi la news) che dovrebbe essere pubblicato a fine giugno, inizio luglio.

(Tradotto dal francese)